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Onigiri
di Stella V.
Gli Onigiri sono elementi tipici della cultura giapponese. Sono cibi molto famosi, soprattutto perché i ristoranti giapponesi (anche se spesso sono gestiti da cinesi) hanno acquisito popolarità negli ultimi anni. Gli onigiri sono piccole-medie polpette di riso con diverse forme: solitamente un triangolo con la punta arrotondata o forme simpatiche o considerate “carine”. Gli ingredienti variano a seconda dei gusti o delle allergie delle persone, però il riso è fondamentale per questa ricetta.
Primo passo
La preparazione degli onigiri non è la laboriosa, richiede solo un po’ di manualità durante la fase di modellamento del riso. Innanzitutto, dovrete cuocere il riso come indicato sulla confezione. Un riso bianco più appiccicoso tipo quello per il sushi o quello per gli arancini è perfetto, ma si può utilizzare qualsiasi riso bianco o integrale a grana corta, a condizione di mantenerlo umido.
Secondo passo
Mentre il riso cuoce, potete sbizzarrirvi nella preparazione dei ripieni: tonno o salmone cotti sono i classici, ma anche carni alla griglia sfilacciate, verdure tagliate, tofu marinato o anche avanzi per evitare gli sprechi.
Terzo passo
Una volta che il riso è cotto ed è abbastanza tiepido da modellare, mettetene una grande cucchiaiata nel palmo di una mano (che dovrà essere sempre un po’ inumidita), quindi aggiungete un cucchiaio di ripieno al centro.
Quarto passo
Coprite con un altro cucchiaio di riso e compattate bene per sigillare e formare una palla o un triangolo. Decorate con alga nori tagliata a strisce o nelle forme che vi piacciono di più.
LA FRICASSEA
Ricetta proposta dalla signora Alya B. madre di Fares B. della classe 3
Vi proponiamo una una ricetta molto diffusa in Tunisia: la fricassea, si tratta di bignè salati ripieni e fritti.
Ingredienti:
Per i bignè
• 500g di farina
• 1 cucchiaino di lievito
• 1 cucchiaio di zucchero
• 1 cucchiaino di sale
• 5 cucchiai d’olio d’oliva
• 5 cucchiai di latte tiepido
• 1 uovo
• 150ml di acqua tiepida
• olio per la frittura
Per la farcia
• 1 patata lessa
• 140g di tonno sott’olio
• 50g di olive nere denocciolate
• 2 uova sode
• 1 cucchiaio di maionese (facoltativo)
• 1 cucchiaio di harissa (facoltativo)
• sale e pepe nero
Prima di tutto, far sciogliere il lievito nel latte e lasciarlo gonfiare per circa 5 minuti. Formare una fontana con la farina e man mano aggiungere tutti gli ingredienti, compreso il latte con il lievito. Lavorare il tutto fino ad ottenere una pasta morbida, ma non appiccicosa. Lasciarla riposare in un posto caldo per circa 1 un’ora. Durante questo tempo, lessare la patata e le uova per la farcia e lasciare da parte.
Passata l’ora di lievitazione, dividere la pasta in piccoli panetti (tra i 12 e i 15), disporli su un piano infarinato e lasciarli gonfiare per altri 20 minuti.
Far scaldare bene l’olio da frittura in una padella capiente e, passati i 20 minuti, friggere i bignè a fuoco medio. Una volta fritti, adagiarli su carta assorbente e lasciarli raffreddare, mentre si prepara la farcia.
In un’insalatiera, mischiare tutti gli ingredienti per il ripieno: schiacciare la patata lessa e le uova sode, spezzettare il tonno, le olive (intere, a metà o a rondelle) e aggiungere a gusto maionese o harissa. Aggiustare di sale e pepe.
Una volta raffreddati i bignè, tagliarli a metà formando una tasca e farcirli con il ripieno.
Chahiyya tayyiba

Waffle
Ricetta proposta dalla signora Vittoria P. nonna di Luigi M. della classe 3c
Origine francese
Sono delle famose cialde per la colazione cotte su doppie piastre roventi che gli conferiscono il caratteristico aspetto a grata. Esistono diverse varianti in tutto il nord Europa, sono tipici del Belgio, della Francia, della Germania e della Scandinavia e ogni ricetta differisce un po’ dall’altra per quantità di zucchero, consistenza e forma.
INGREDIENTI :
- 2 di uova
- 60 gr. di zucchero
- 70 gr. di burro
- 300 ml di latte
- 250 gr. di farina 00
- essenza di vaniglia
- 1 pizzico di sale
Preparazione:
Separate gli albumi dai tuorli e montate i bianchi a neve ferma con un pizzico di sale. A parte, montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete ai tuorli anche il burro fuso intiepidito,quindi unite i bianchi montati, amalgamando delicatamente, unite anche vaniglia e latte.Infine aggiungete la farina e amalgamate.
Fate sciogliere un po di burro sulla piastra già calda,versate una quantità di pastella tale da ricoprire la piastra creando uno strato spesso ed uniforme.
Chiudete la piastra e cuocete per circa 5 minuti ,le vostre cialde dovranno essere dorate. Servite subito, con sciroppo d’acero, frutta fresca, panna montata, nutella o quello che vi suggerisce la fantasia!!!!
Profitez de votre repas

Kebab
Ricetta proposta dalla signora Rubina Z. madre di Janita F.
Origine turca
Il Kebab è un piatto molto famoso in tutto il mondo nasce dalla scarsa disponibilità di combustibile per la cottura dei cibi in Oriente e dal fatto che fosse più facile acquistare dei pezzi di carne piccoli. Per tradizione il kebab si accompagna con l’insalata israeliana, la salsa tahin e le spezie.
L’insalatina israeliana si preparata con cetrioli e pomodori tagliati a tocchetti ed un condimento di olio di oliva, sale e succo di limone, se si vuole è possibile aggiungerci anche delle sottilissime cipolle e del prezemolo. La salsa tahin si prepara con semi di sesamo tostati in padella.
Ingredienti:
- 1 kg di fesa di tacchino
- 1 kg di polpa di agnello
- 1 cucchiaio di mistura di spezie
- aceto
- succo di limone
- sale-pepe.
Preparazione:
Scegliere dei pezzi grossi di carne e tagliarli in maniera sottilissima.
Mettete la carne tra due fogli di carta da forno e battetela per renderla ancora più sottile.
Congelate la carne, con tutta la carta, e riprendetela il giorno dopo, sbriciolatela con le mani per creare delle scaglie, essendo molto sottile e rigida riuscirete a farlo facilmente.
Marinate con aceto, limone, sale, pepe ed il mix di spezie. Trascorse un paio d’ore saltatela in padella per circa 8 minuti, alzate quindi la fiamma per 2 minuti facendola dorare.
Stendete la piadina e farcitela con l’insalata israeliana e la salsa tahina. In ultimo mettete anche la carne, arrotolate la piadina su se stessa, piegate il fondo per evitare che fuoriesca la farcitura e bloccatelo con della carta stagnola.
Infine trasferite in forno per 5 min.
Yemeğinin tadını çıkar

Halwa Chebakia
Ricetta proposta dalla signora Fatima Z. madre di Nourihane A.
Origine araba
Si tratta di un delizioso dolce molto presente sulle tavole durante il mese del Ramadan. Le donne marocchine tendono a riunirsi prima del Ramadan per cucinare chebakia, insieme divertendosi e chiacchierando.
Ingredienti :
- farina gr. 500
- un uovo intero
- lievito mezzo cucchiaino
- olio 100 ml
- sesamo tritato finissimo gr.125
- cannella mezzo cucchiaio
- semi di anice stellato (in polvere) mezzo cucchiaio
- sale
- zafferano
- aceto mezzo guscio d’uovo (come misura)
- acqua fiori d’arancio mezzo guscio d’uovo olio per friggere
- miele caldo per immergere gli «chebakia»
Preparazione:
Mescolare tutti gli ingredienti, poi aggiungere un uovo, l’aceto, l’acqua di fiori d’arancio. Impastare e aggiungere acqua fino a raggiungere un impasto che non deve essere troppo morbido.
Dividere la pasta in 4 o 5 palline metterle in un sacchetto di plastica a riposare per almeno 30 minuti.
Riprendere l’impasto e tirarlo con il mattarello o con la macchina per la pasta, non troppo fine. Fare dei quadrati con 4 o 5 tagli al centro, ripiegare formando una specie di fiore, friggere i chebakia e poi immergerli nel miele caldo e cospargerli con i semi di sesamo.
Bsaouraha
Pastilla (Bastaila)
Ricetta proposta dalla signora Fatima Z. madre di Nourihane A.
Cucina marocchina
Una torta salata ripiena di pollo. I suoi ingredienti sono molto mischiati, tra dolce e salato. Però il gusto è decisamente buono.
Ingredienti:
Per la pasta di copertura:
- 250 grammi di farina;
- 20 grammi di olio
- 120 grammi di acqua tiepida
- un pizzico di sale
per la farcitura:
- 1.5 kg di pollo in pezzi ;
- 4 cipolle bianche medie ;
- 2 tazze d’acqua ;
- 2 cucchiai di olio;
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere ;
- 1 cucchiaino di cannella ;
- 1 cucchiaino di curcuma;
- sale e pepe ;
- 6 uova ;
- 200 grammi di mandorle ;
- 100 grammi di zucchero a velo ;
- 50 grammi di burro ;
- 1/2 fialetta di acqua di fiori d’arancia;
Preparazione:
Preparare l’impasto unendo la farina, olio, sale e acqua e impastare per una decina di minuti, una volta ottenuto un impasto elastico, dividerlo in 7 palline e lasciare riposare un paio d’ore.
In un ampio tegame far rosolare la cipolla tritata sottile con l’olio per 10 minuti, dopodiché aggiungere il pollo in pezzi e le spezie (curcuma, cannella, zenzero, sale e pepe) e far cuocere altri 10 minuti. Aggiungere 2 bicchieri d’acqua e lasciare cuocere a fiamma lenta per circa 40 minuti. Una volta cotto il pollo metterlo da parte e farlo raffreddare.
Una volta raffreddato pulite il pollo dalle ossa e dalla pelle e sfilettatelo in pezzi piccoli, nel brodo che vi è rimasto dalla cottura del pollo cuocete 6 uova per circa 5 minuti. Fate cuocere le uova finché il composto non si sia ben asciugato, lasciarlo raffreddare. In un mixer tritare le mandorle con lo zucchero, il burro un pizzico di cannella e mezza fialetta di acqua di fiori d’arancia. A questo punto avete le vostre 3 preparazioni pronte per la farcitura: le uova cotte, le mandorle tritate ed il pollo sfilettato.
Stendere la pasta preparata precedentemente in sfoglie molto sottili e ricoprire una teglia da 26 cm di diametro con 4 fogli per la base e 3 per la copertura sovrapponendoli,tra un foglio e l’altro di sfoglia ungete l’impasto con dell’olio.
Farcire la torta con uno strato di pollo, uno di uova e uno di mandorle.
Una volta cotta lasciare raffreddare la torta spolverizzare con zucchero a velo e cannella.